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Essere attenti all’ambiente e al nostro impatto sul pianeta oggigiorno non è più una questione solamente etica e morale, ma diventa sempre di più un valore per essere competitivi sui mercati internazionali. Legislazioni sempre più stringenti e standard ambientali sempre rigorosi richiedono alle aziende, soprattutto a quelle che operano sui mercati internazionali, di saper coniugare qualità, prezzo e ridotto impatto ambientale.

Foundry Ecocer, leader di mercato nella produzione e commercializzazione di prodotti e macchinari per i trattamenti metallurgici delle leghe non ferrose, ha iniziato da tempo un percorso di minimizzazione del proprio impatto sull’ambiente, cominciando ad alimentarsi tramite energia fotovoltaica autoprodotta già nel lontano 2008. Nel corso degli anni gli investimenti per efficientarsi energeticamente e lo studio per la realizzazione di prodotti più eco-friendly, trovando soluzioni che prediligessero materie prime a basso impatto ambientale, si sono via via moltiplicati, ma ora Foundry Ecocer si è posta un nuovo e ambizioso obiettivo: azzerare la propria impronta carbonica nel corso del prossimo triennio.

Le prime azioni sono già previste nel 2023, anno nel quale l’azienda fondata da Maurizio Sala si certificherà ISO 14001 e effettuerà lo studio per sapere esattamente quanto anidride carbonica emette, secondo il rigido standard ISO 14064, milestone per poi intraprendere le mitigazioni che porteranno Foundry Ecocer ad essere Carbon Neutral nel 2025.