FOUNDRY ECOCER: PRESENTA ROCKFLUX
Rocflux è un flusso FONDENTE per la deossidazione e trattamento del metallo fuso durante tutte le fasi del processo. A differenza dei normali flussi per il trattamento del metallo, utilizzati al termine del processo di fusione dei rottami ,lo si utilizza durante le fasi del caricamento con il rottame.
La caratteristica di produzione delle bricchette (processo brevettato) del peso di 10-30 gr cadauna, permette di avere una elevata protezione delle materie prime della composizone e perciò è ecologicamente friendly, essendo caratterizzato da una bassissima emissione di fumi durante il suo utilizzo.
La forma fisica delle bricchette è molto vantaggiosa – a) permette una composizione chimica più adeguata al processo, b) composizione priva di umidità
che non crea fumi nel suo impiego, c) efficienza dei flussi grazie al prolungato contatto con il metallo d) un impiego facilitato in ogni momento del processo
Risultati ottenuti nel processo produttivo Dopo un utilizzo industriale del Rockfux, presso i nostri clienti, i risultati ottenuti sono stati estremamente soddisfacenti riassumibili in
- Aumento delle rese di fusione dovute una minore ossidazione del metallo dovuto principalmente ad una temperatura inferiore del processo di fusione.
- Riduzione dell’alluminio presente nelle scorie.
- Riduzione delle temperature sulla volta e sulle pareti del forno (fino al 100-150°in meno) durante il processo di fusione del rottame, con conseguente riduzione di ossidi nel bagno di alluminio, minori depositi sulle pareti e formazione di Corindone.
- Il miglior rendimento nella trasmissione del calore si traduce in un minor consumo di gas ed una maggiore velocità di fusione.
- Il minor deposito di ossidi sulla parete dei forni ha migliorato la loro manutenzione e quella di tutti gli accessori, tipo i canali di travaso e le pompe di circolazione del metallo, riducendo la necessità di fermi per la manutenzione.
- L’introduzione delle bricchette di Rockflux è estremamente semplice poiché può essere effettuata in contemporanea con l’introduzione dei rottami in ragione di 1-3 kg ogni ton di rottame e può essere fatta anche in automatico. Il tutto si traduce in un processo chimico e meccanico di trattamento di deossidazione, senza minimamente interferire con la composizione delle leghe di Alluminio. L’efficienza è determinata dal continuo contatto del materiale con il Flusso durante tutto il processo di fusione del rottame.
In Conclusione
Dopo un lungo ciclo di sperimentazione confermiamo che il metodo Rock Flux è quello più innovativo ed efficiente.
La composizione chimica viene adattata alle esigenze del cliente a seconda del tipo di rottame, delle leghe da produrre e dal sistema di lavorazione. Inoltre il processo permette di avere una elevata efficienza nel ridurre i cali di fusione e la presenza di alluminio nelle scorie. Il prodotto è di facile uso, sia in automatico che manualmente, e l’utilizzo azzera le emissioni interne ed esterne alla fonderia. Finalmente un vero prodotto eco friendly sia nei confronti di chi lavora che rispetto all’ambiente circostante.