ENERCON: SCELTA DELLE FONDERIE PER LA DEPURAZIONE DELL’ARIA
Per abbattere le polveri e i microinquinanti chimici risultanti dal proprio ciclo produttivo di fusione dei rottami di alluminio, la fonderia Deral Spa di Manerbio, provincia di Brescia, ha scelto la quarantennale esperienza di Enercon per la progettazione e l’installazione di un nuovo impianto di aspirazione, trattamento e filtrazione dei fumi in uscita dal nuovo forno doppia camera.
L’impianto prevede l’aspirazione dalle cappe installate sul forno, ovvero: su camino forno, su porta camera calda e su porta camera fredda. La portata d’aspirazione cambia in funzione delle fasi di operatività del forno con incremento della portata aspirata durante le fasi di carico e scorifica per mezzo di inverter, ricevente i segnali dalle serrande automatizzate di gestione dell’aspirazione installate sui condotti.
I fumi aspirati sono trasportati al gruppo di abbattimento costituito da un reattore (camera di omogeneizzazione) deputato all’abbattimento dei microinquinanti chimici. Tramite il sistema di dosaggio ed iniezione viene iniettato il reagente nel venturi, posto all’ingresso del reattore, dove, grazie al volume dimensionato per garantire il corretto tempo di contatto, avvengono le reazioni chimiche con gli inquinanti che ne consentono l’abbattimento.
Successivamente, i fumi vengono depurati dalle polveri per mezzo di filtro a maniche, compartimentato e con controllo DP sui singoli compartimenti che consente una più puntuale manutenzione in caso di anomalie nei valori di differenza di pressione rilevati. In espulsione al camino, dotato di silenziatore per riduzione della rumorosità, le emissioni di polveri residuali nell’aria depurata garantite da Enercon sono inferiori a 3 mg/Nm³, come previsto dalla legge.
Enercon realizza i propri impianti secondo quanto previsto dai criteri “Industria 4.0”.
Infatti, gli impianti di aspirazione e filtrazione fumi sono funzionali ai benefici dei provvedimenti fiscali previsti a partire dalla Legge di Bilancio 2017 per la cosiddetta “Industria 4.0”, successivamente ridefinita come “Transizione 4.0”.