FOUNDRY ECOCER: PROGETTO RECALF
Una nuova generazione di prodotti ceramici per contribuire al percorso di sostenibilità del settore della metallurgia dell’alluminio. Questo è l’ambizioso obiettivo assunto da Foundry Ecocer con il progetto RECALF (REfractory Ceramic for the ALuminum Foundries), vincitore del Bando PNRR – NextGeneration EU volto a favorire i progetti di ricerca industriale, focalizzandosi su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza.
Per partecipare e successivamente vincere il bando, Foundry Ecocer ha cercato collaborazioni esterne capaci di apportare contributi tecnico-scientifici per la progettazione del prodotto ceramico del futuro, costituendo un partneriato che vede in rete, oltre Foundry Ecocer, MADE – Competence Center per l’Industria 4.0, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Pavia e Politecnico di Milano.
L’attività progettuale si concentra sull’acquisizione di nuove conoscenze e sull’esplorazione della fattibilità di soluzioni tecnologiche innovative per migliorare l’automazione del processo e le prestazioni del prodotto ceramico refrattario. I risultati attesi mirano a:
• Sviluppare conoscenze e innovazioni tecnologiche per aumentare l’automazione e il controllo del processo, con impatti positivi sulla produttività, sui consumi energetici e sugli scarti di produzione, nonché sulla qualità dei prodotti finali;
• Ottimizzare le fasi procedurali del processo di realizzazione dei ceramici, con soluzioni di automazione uniche e innovative per il settore della produzione di alluminio;
• Utilizzare tecnologie hardware e software per simulare e caratterizzare il processo ceramico, consentendo la replicazione e l’ottimizzazione del processo mediante sensori, sonde e software di simulazione;
• Creare piattaforme digitali per il monitoraggio dei dati di produzione, per incrementare la produttività degli impianti dei clienti Foundry Ecocer, con conseguente riduzione dell’inquinamento delle leghe di alluminio fuse.
Il risultato finale sarà un refrattario di migliore qualità per la fusione dell’alluminio, contribuendo così a una produzione di alluminio più sicura, economica e sostenibile.
Maurizio Sala, fondatore di Foundry Ecocer, commenta: “L’industria italiana possiede un know-how che deve essere valorizzato, preservando le caratteristiche distintive delle aziende del nostro paese, come l’attaccamento al territorio, la flessibilità e l’attenzione alla personalizzazione per il cliente finale. L’opportunità offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di creare ecosistemi di innovazione è per noi un’occasione imperdibile. L’innovazione è nel nostro DNA e il PNRR rappresenta un importante stimolo per adottare sempre di più un’ottica di open innovation, che per le PMI italiane costituisce l’unico vero modo per restare competitive sui mercati internazionali.”