HI-TECH ENGINEERING: FESTEGGIA 30 ANNI DI ATTIVITÀ
Hi-Tech engineering si è da sempre contraddistinta sul mercato per la sua stabilità e resilienza. Quando il 19 maggio 1994, Pier Angelo Dell’Oca, imprenditore dal carattere fermo e carisma innato, fondò l’azienda, si erano già stabilite le impronte che l’avrebbero portata al successo di oggi. E che le donne fossero parte fondamentale dell’industria lo aveva sicuramente capito il sig. Dell’Oca già dal momento in cui aveva posato la prima pietra della Hi-Tech engineering: aveva scelto allora a suo fianco sua figlia, Emanuela Dell’Oca, come consulente, braccio destro, professionista ma anche amica e confidente. Ai suoi albori, l’azienda stabilisce rapporti commerciali con i principali forgiatori e stampatori del polo stampaggio canavese, vicino Torino, sede dell’azienda. In breve tempo arriva a servire clienti in tutto il mondo, fonderie e acciaierie, forgiatori e stampatori dalla Cina al Messico, dal Sudafrica all’Est Europa.
Ma a cosa è dovuta la crescita della Hi-Tech engineering che con i suoi soli venti collaboratori diretti è riuscita a mettere a segno un obiettivo essenziale, quello di mantenere la fiducia degli stessi clienti per più di vent’anni e di acquisirne nuovi affrontando nuove sfide? Abilità, capacità tecnica, affidabilità certamente sono gli ingredienti principali ma senza una solida base nessun progetto avrebbe potuto continuare. La solida base è il team creato attorno alle figure manageriali che meglio hanno saputo dare forma alla squadra. Ebbene più che mai si può dire che le quote rosa abbiano contribuito molto. Alla scomparsa del fondatore, la figlia, Emanuela Dell’Oca, già presente dalla prima pietra posata, ha continuato a tenere le redini dell’azienda con grande forza e coraggio, affrontando le non poche difficoltà della figura femminile in una realtà dell’industria dominata dalla potente presenza maschile. Con la delicatezza tipica dell’essere femminile gestisce l’azienda con grande rispetto nei confronti dei suoi collaboratori. Il rispetto della sicurezza sul lavoro è certamente la pietra miliare dell’azienda ed Emanuela Dell’Oca ne fa una questione di vita. Il successo della Hi-Tech engineering sta anche nella ricerca e innovazione tecnologica e nella formazione, ambienti promossi fortemente dalla titolare. Se ne occupa in prima persona con grande dedizione e credo. I trent’anni di attività non le hanno sicuramente indebolito neanche lo spirito goliardico e familiare tipico degli imprenditori piemontesi, organizzando momenti di team building creativi per spezzare la giornata lavorativa.
In un ambiente emotivo di confort, di preparazione tecnica basata sulla formazione e sul miglioramento continuo, l’obiettivo finale è proporre al cliente un prodotto sicuro, innovativo, tecnologicamente avanzato e con la massima competenza tecnica e umana improntata dall’azienda.
Le nuove sfide del futuro proposte dai tecnici vengono sempre accolte da Emanuela Dell’Oca che mette a disposizione i budget necessari ed il personale dedicato: dal riscaldo ad idrogeno alla riduzione delle emissioni, dall’utilizzo di materiali sostenibili e di origine controllata alla gestione intelligente dell’impianto offerto mediante utilizzo di software all’avanguardia.
Bisogna precisare che Hi-Tech engineering conta l’80% del personale presente in azienda da più di quindici anni. Il restante 20% è personale tecnico giovane, pronto ad accogliere l’invito di continuità e rinnovamento tipico dell’azienda. Su venti persone, cinque sono donne che, con Emanuela Dell’Oca, creano lo spunto di continuo miglioramento e del cosiddetto ambiente industriale versatile.
Hi-Tech engineering è specializzata nella disegnazione e la costruzione di impianti per il trattamento termico di particolari in leghe di acciaio o alluminio, con livelli di automazione differenti a seconda della richiesta. Quest’anno compie trent’anni di attività sotto l’insegna della famiglia Dell’Oca. I collaboratori della Hi-Tech engineering sono certi che i valori della loro guida sono saldi, questo da loro la forza di continuare anche nei momenti di difficoltà, alimenta la volontà di superare le aspettative e di offrire un servizio sempre migliore, come quello che stanno ricevendo. Ecco perché la Hi-Tech engineering, con le sue venti persone, è riuscita a fornire le maggiori acciaierie al mondo, stampatori e forgiatori, fonderie e trattamenti conto terzi dalla Cina al Messico, dal Sudafrica alla Svezia. Perché la sua forza sta nella preparazione tecnica, capacità di adattamento, ricerca e sviluppo, formazione, eccellente assistenza al cliente. E anche perché le quote rosa fanno la differenza.
Auguri ad Hi-Tech engineering per i suoi 30 anni di attività sotto la guida di una importante quota rosa.
Ma a cosa è dovuta la crescita della Hi-Tech engineering che con i suoi soli venti collaboratori diretti è riuscita a mettere a segno un obiettivo essenziale, quello di mantenere la fiducia degli stessi clienti per più di vent’anni e di acquisirne nuovi affrontando nuove sfide? Abilità, capacità tecnica, affidabilità certamente sono gli ingredienti principali ma senza una solida base nessun progetto avrebbe potuto continuare. La solida base è il team creato attorno alle figure manageriali che meglio hanno saputo dare forma alla squadra. Ebbene più che mai si può dire che le quote rosa abbiano contribuito molto. Alla scomparsa del fondatore, la figlia, Emanuela Dell’Oca, già presente dalla prima pietra posata, ha continuato a tenere le redini dell’azienda con grande forza e coraggio, affrontando le non poche difficoltà della figura femminile in una realtà dell’industria dominata dalla potente presenza maschile. Con la delicatezza tipica dell’essere femminile gestisce l’azienda con grande rispetto nei confronti dei suoi collaboratori. Il rispetto della sicurezza sul lavoro è certamente la pietra miliare dell’azienda ed Emanuela Dell’Oca ne fa una questione di vita. Il successo della Hi-Tech engineering sta anche nella ricerca e innovazione tecnologica e nella formazione, ambienti promossi fortemente dalla titolare. Se ne occupa in prima persona con grande dedizione e credo. I trent’anni di attività non le hanno sicuramente indebolito neanche lo spirito goliardico e familiare tipico degli imprenditori piemontesi, organizzando momenti di team building creativi per spezzare la giornata lavorativa.
In un ambiente emotivo di confort, di preparazione tecnica basata sulla formazione e sul miglioramento continuo, l’obiettivo finale è proporre al cliente un prodotto sicuro, innovativo, tecnologicamente avanzato e con la massima competenza tecnica e umana improntata dall’azienda.
Le nuove sfide del futuro proposte dai tecnici vengono sempre accolte da Emanuela Dell’Oca che mette a disposizione i budget necessari ed il personale dedicato: dal riscaldo ad idrogeno alla riduzione delle emissioni, dall’utilizzo di materiali sostenibili e di origine controllata alla gestione intelligente dell’impianto offerto mediante utilizzo di software all’avanguardia.
Bisogna precisare che Hi-Tech engineering conta l’80% del personale presente in azienda da più di quindici anni. Il restante 20% è personale tecnico giovane, pronto ad accogliere l’invito di continuità e rinnovamento tipico dell’azienda. Su venti persone, cinque sono donne che, con Emanuela Dell’Oca, creano lo spunto di continuo miglioramento e del cosiddetto ambiente industriale versatile.
Hi-Tech engineering è specializzata nella disegnazione e la costruzione di impianti per il trattamento termico di particolari in leghe di acciaio o alluminio, con livelli di automazione differenti a seconda della richiesta. Quest’anno compie trent’anni di attività sotto l’insegna della famiglia Dell’Oca. I collaboratori della Hi-Tech engineering sono certi che i valori della loro guida sono saldi, questo da loro la forza di continuare anche nei momenti di difficoltà, alimenta la volontà di superare le aspettative e di offrire un servizio sempre migliore, come quello che stanno ricevendo. Ecco perché la Hi-Tech engineering, con le sue venti persone, è riuscita a fornire le maggiori acciaierie al mondo, stampatori e forgiatori, fonderie e trattamenti conto terzi dalla Cina al Messico, dal Sudafrica alla Svezia. Perché la sua forza sta nella preparazione tecnica, capacità di adattamento, ricerca e sviluppo, formazione, eccellente assistenza al cliente. E anche perché le quote rosa fanno la differenza.
Auguri ad Hi-Tech engineering per i suoi 30 anni di attività sotto la guida di una importante quota rosa.